Siamo ai primi freddi, all’inizio della stagione che porterà l’influenza ma prima ancora già si stanno presentando i malanni tipici dei primi freddi: raffreddore, mal di gola, tosse. Questo può sfociare in una Bronchite ma di che cosa si tratta realmente?
Cos’è la Bronchite?
Il suffisso -ite in medicina indica uno stato infiammatorio che assume la localizzazione dalla radice del termine. Chiarissimo, a questo punto, che si tratta di un’infiammazione dei bronchi.
I Bronchi sono una parte dell’apparato respiratorio che inizia dalla gola, di fatto, dalla laringe e si continua insinuandosi con ramificazioni via via sempre più piccole nel tessuto polmonare.
La funzione dei bronchi è quella di convogliare l’aria, in entrata e in uscita dai polmoni verso l’esterno per consentire la respirazione. Il fatto che i bronchi siano, seppure indirettamente in contatto con l’esterno, espone inevitabilmente al contatto con agenti esterni che possono creare malattie.
Come sono fatti i bronchi
Possiamo immaginare i bronchi come un albero rovesciato, con la chioma verso il basso. Si tratta di un complesso sistema di “tubi” che convogliano l’aria ossigenata dall’ambiente ai polmoni e l’aria carica di anidride carbonica dai polmoni verso l’esterno.
Ciascun ramo bronchiale è dotato di un rivestimento muscolare che ha la capacità, contraendosi, di ridurre il diametro del bronco; questo serve a proteggere il bronco da agenti esterni, se l’organismo identifica sostanze che ritiene dannose per i polmoni e per l’organismo stesso.
In questo caso, la muscolatura dei bronchi si contrae e tende a ridurre il flusso dell’aria, è l’asma, di fatto che le persone allergiche ben conoscono: siccome l’organismo riconosce come ostili diversi pollini, ad esempio, in presenza di questi tenderà a chiudere i bronchi e questo ha effetti decisamente pesanti sulla respirazione.
Lo stesso meccanismo si può instaurare se i bronchi si infiammano, dando luogo a quella che si chiama “Bronchite asmatica”.
Cosa accade in caso di bronchite
Batteri e virus possono penetrare nell’apparato respiratorio ed entrare nei bronchi. Questi microbi possono annidarsi sulle pareti dei bronchi, proliferare e riversare i loro prodotti metabolici, le tossine, nel ramo bronchiale che hanno infettato, diffondendosi progressivamente al resto dei bronchi.
I bronchi hanno una reazione di difesa, in questi casi: producono dei fluidi abbastanza consistenti di aspetto mucoso con la funzione di intrappolare ed eliminare i micro organismi che l’hanno attaccato.
Purtroppo questo muco ostruisce in tutto o in parte il ramo bronchiale nel quale viene prodotto, dando problemi di respirazione. Questo è il catarro bronchiale che tutti conosciamo bene quando abbiamo avuto una bronchite.
Le conseguenze del catarro
Il catarro ingloba, quindi, i microbi che stanno provocando la bronchite e uno stimolo naturale di espulsione di questo agglomerato tende a portarlo all’esterno: la tosse.
Questo spiega perché la bronchite è sempre accompagnata da una tosse insistente e fastidiosa. Lo stesso avviene anche se la bronchite non ha origine da batteri o virus: l’infiammazione dei bronchi porta comunque alla formazione di secrezione, il muco bronchiale che tende ad ostruire e ostacolare la respirazione.
La tosse serve in questo caso a espellere il catarro, il muco che ostacola il passaggio dell’aria.
Cause della Bronchite
Sono parecchie le cause possibili della bronchite:
- inalazione di sostanze irritanti
- annidamento di virus e batteri
- insorgenza di infiammazione per diffusione di altre strutture adiacenti che hanno sviluppato un’infiammazione
Se la Bronchite non viene curata l’infiammazione e l’infezione, se la causa sono microbi, può diffondersi al tessuto polmonare generando una Broncopolmonite.
La Cura
Nella maggior parte dei casi responsabili della bronchite sono virus e batteri. La cura prevede sempre l’assunzione di antibiotici, anche se i virus non sono sensibili ad antibiotici. Si utilizzano comunque perché facilmente alcuni batteri possono approfittare dello stato infiammatorio per annidarsi e proliferare, sovrapponendo la loro infezione a quella virale, peggiorando il quadro della malattia.
La febbre che si presenta invariabilmente in caso di bronchite richiede l’uso di antipiretici ma solo se supera i 38°C.
Utili in molti casi gli aerosol per dilatare le vie respiratorie e sciogliere il catarro che si forma nei bronchi, facilitando la respirazione. Si useranno, in questi casi, aerosol a base di mucolitici ma se vi è anche una componente di contrazione della muscolatura bronchiale, andranno associati anche broncodilatatori e cortisonici con la funzione anche di ridurre l’infiammazione.